Cuscini per Dormire

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Cuscini per letto: “accessorio” determinante per garantire un perfetto riposo

Come sappiamo molte ore del giorno vengono dedicate al riposo, utili per ricaricare le batterie dopo giornate intense di impegni. Per far si che il riposo avvenga nel modo più efficace e rigenerante possibile il materasso e la rete a doghe hanno un ruolo determinante, ma per completare “l’opera” e’ fondamentale l’uso dei cuscini.

I cuscini per letto sono importanti perché sostengono la cervicale mantenendo il corretto allineamento tra testa, collo e spina dorsale, evitando cosi di ritrovarsi con fastidiosi dolori al risveglio del mattino.

Per individuare il cuscino migliore che fa al proprio caso e’ necessario prima individuare gli elementi salienti da cui trarre suggerimenti come:

  • la posizione in cui si dorme;
  • il peso;
  • la temperatura ambientale;
  • fattori che consentano il rilassamento dei muscoli e favorire una buona respirazione, necessari al buon riposo notturno.

Cuscini per letto e la posizione di riposo

Sicuramente un elemento importante nella scelta dei cuscini ideali per letto è la posizione in cui dormiamo prevalentemente durante le ore notturne, o meglio la posizione che durante il sonno si tende ad assumere, pertanto in funzione di questo è possibile scegliere tra le seguenti tipologie secondo ben determinate altezze:

  • Posizione supina, a pancia in su: un supporto troppo basso accentua la lordosi cervicale, mentre un cuscino troppo alto accentua la cifosi dorsale. È preferibile l’uso di un cuscino morbido, spessore medio, in memory o lattice.
  • Posizione su un lato, in posizione fetale, ma con un supporto basso o troppo alto, la spina dorsale assume una posizione innaturale. È preferibile l’uso di un cuscino duro, spessore medio-alto, in memory o lattice.
  • Posizione prona, a pancia in giù (per varie ragioni, questa è la posizione peggiore che si possa assumere durante il sonno) si verifica invece l’opposto di ciò che avviene in posizione supina. È preferibile l’uso di un cuscino morbido, spessore basso, in piume o sintetico.
  • Posizione rigirata più volte: È preferibile l’uso di un cuscino morbido o duro, spessore medio, in lattice
  • Per allergici: È preferibile l’uso di un cuscino in materiale sintetico, memory o lattice

Le misure dei cuscini per letto

Come per il materasso e per le reti, anche nel cuscino è importante scegliere le misure adeguate, elementi come larghezza e spessore del guanciale devono essere scelti in modo mirato.
Due buone regole da prendere in considerazione per evitare i fastidiosi dolori al risveglio del mattino seguente sono:

  • lo spessore del cuscino si deve adattare alla posizione in cui solitamente si dorme;
  • la larghezza del cuscino non dovrebbe mai essere inferiore a quella delle proprie spalle.

Quindi per fare un elenco:

  • Cuscino basso: lo spessore è 10 centimetri, adatto per bambini e chi dorme in posizione prona, ha l’effetto di ridurre la pressione del collo. Se si vuole dormire con un cuscino di questo tipo, meglio che sia morbido
  • Cuscino medio: lo spessore è 12-13 centimetri, perfetto per chi dorme sulla schiena, deve essere più basso delle spalle e mediamente duro.
  • Cuscino medio-alto: lo spessore è 15 centimetri, ideale per chi dorme disteso sul fianco, deve necessariamente essere duro per mantenere testa e collo in linea con le spalle.

Il materiale dell’imbottitura

Nella scelta dei migliori cuscini per letto il materiale dell’imbottitura può essere un’altra variabile importante: solitamente distinguiamo tra 4 tipologie di imbottitura, ovvero:

  • Memory foam: il cuscino è realizzato in schiuma di poliuretano, ma la caratteristica principale è che il guanciale mantiene per circa 30 secondi la forma della testa e del collo quando si cambia posizione, per cui è poco adatto a chi si agita molto durante il sonno, mentre è ottimo per chi dorme supino, sul fianco, o chi ha una corporatura robusta.
  • Lattice: il cuscino può essere in questo caso di origine naturale, sintetica o un misto di entrambi, offre un ottimo sostegno a testa e collo, viene considerato idoneo per chi è particolarmente alto e con una corporatura robusta, e in generale per chi dorme sul fianco, essendo il lattice in grado di assorbire bene i movimenti del corpo, per cui è suggerito anche per chi si muove durante il sonno. Anallergico e anti-acaro. 
  • Sintetico: il cuscino presenta un’imbottitura nella gran parte dei casi in fibra di poliestere, ed è piuttosto morbido, quindi adatto a bambini, ai magri e a coloro che dormono proni. Il cuscino sintetico inoltre è traspirante.
  • Piuma: il cuscino ha origine naturale, con piume provenienti da oche o anatre, è morbido e si deforma per poi tornare alla posizione di partenza. Non fornisce un particolare sostengo al collo, per cui è adatto per chi dorme a pancia in giù, mentre lo si sconsiglia ai bambini e agli allergici, ed anche chi si agita nel sonno o ha una corporatura robusta non trova in questo guanciale il supporto ideale.

Cuscini per letto particolari

Esistono anche cuscini di forme particolari che aiutano a risolvere determinate situazioni:

  • guanciale per cervicale: ideale per chi soffre costantemente di questo disturbo, che riesce ad adattarsi alla perfezione alla forma del collo e della testa, migliorando sensibilmente la situazione di chi è solito risvegliarsi il mattino dopo con forti dolori. 
  • cuscino lombare:che consente alle persone che sono solite avere una postura errata ad assumere la giusta posizione su sedie, poltrone e divani.
  • cuscini anti-decubito: che rende più difficile l’insorgenza delle piaghe o riduce il dolore di chi le ha già, rendendo più confortevole il riposo o lo stare seduti di persone malate e con handicap.

Consigli utili

Se tenuto bene, un guanciale può avere lunga vita, ma l’ideale sarebbe cambiarlo dopo 5 anni.
Ci sono una serie di accorgimenti che possiamo prendere per fare in modo di allungare la longevità del nostro cuscino: innanzitutto fargli prendere aria prima di rifare il letto, esponendolo all’aperto almeno una volta alla settimana, e girarlo spesso, in modo da evitare che si deformi.
Il cuscino in sé va lavato solo una o due volte l’anno, ma è meglio comunque acquistarlo lavabile, e ricoprirlo con federe da lavare ogni due mesi all’incirca.

Ricordiamoci che un buon riposo è garantito anche dalla salubrità del guanciale, per cui è importante che sia dotato fodere antibatteriche e anti-acaro: specialmente d’estate, ma non solo, durante la notte si suda parecchio, per cui l’umidità che si crea all’interno dell’imbottitura potrebbe diventare terreno fertile per agenti patogeni: ecco perché è importante anche che il cuscino sia traspirante, aiutando a mantenere il guanciale in un perfetto stato di igiene.
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