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Cappe cucina da incasso

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Cappe cucina da incasso: come scegliere

Uno degli elementi fondamentali indispensabili nella composizione della cucina insieme al piano o top di lavoro è sicuramente la cappa della cucina.
La sua funzione principale è quella di mantenere il riciclo dell’aria satura dei fumi della  cottura eliminandone grassi, fumi, odori e vapori di varia natura, attraverso un processo di filtraggio ed evacuazione dell’aria.
Le cappe cucina da incasso oltre ad assolvere l'aspetto prettamente funzionale hanno anche un ruolo estetico nell’arredo della cucina.
Naturalmente tutto quanto detto sopra deve rispondere a determinate caratteristiche in base alle normative dettate dalla legge.
Infatti la legge 46/90 vuole che la cappa aspirante è un elettrodomestico da possedere obbligatoriamente laddove sia presente un piano di cottura; per cui in ogni cucina deve essere installata una cappa aspirante che deve soddisfare certi criteri i quali devono assolvere a funzioni fondamentali per il buono stato dell’aria dell’abitazione al fine di mantenere il benessere di chi abita la casa.
Non tutte le cappe hanno le stesse caratteristiche, né sono adatte allo stesso tipo di cucina, quindi è necessario considerare i diversi aspetti come ad esempio; dove andrà collocata, come sarà composta la cucina, quali compiti dovrà assolvere, ecc, cioè quale in quale contesto e in quale condizioni dovrà lavorare la cucina affinché tutto ciò possa essere fatto in sicurezza garantendo salubre lo stato dell’aria.

Cappe cucina da incasso: le tipologie

Le tipologie disponibili sul mercato possono essere classificate secondo le seguenti caratteristiche:

  • Cappe cucina da incasso: sono la tipologia più comune, esse vengono all’interno di un pensile della cucina e il tubo dell’aspirazione viene coperto interamente o parzialmente dall’anta. La cappa aspirante a incasso può essere inoltre: a integrazione totale, quando coprono interamente il tubo dell’aspirazione o a semi-incasso, quando coprono il condotto d’aspirazione sono in parte.
  • Le cappe a vista con condotto per l’aspirazione, dette anche free-standing (come tutti gli elettrodomestici non a incasso), si possono classificare a seconda della posizione che occupano e della forma come: i modelli a parete, modelli ad angolo, i modelli a isola dove le cappe sono ancorati al soffitto sopra al piano di cottura situata al centro dell’isola.
  • Cappe di aspirazione: queste cappe aspirano fumi, odori e gas e li inviano attraverso un tubo collegato alla facciata della casa. Il loro maggior vantaggio è la loro efficienza, in quanto eliminano completamente le particelle in sospensione che si generano durante la cottura.
  • Cappe con filtro a carbone o ricircolo: in questo caso non esiste un tubo di evacuazione; la cappa aspira i fumi e i gas e li fa passare attraverso un filtro che purifica l’aria, rispedendola nell’ambiente. Sono meno efficaci quando si tratta di eliminare gli odori, inoltre questa tipologia è sprovvista il tubo il che evita di perforare la facciata, facilitandone notevolmente il posizionamento. Per legge la cappa aspirante da installare è quella aspirante, che però può essere anche filtrante. Soltanto nei casi in cui non è possibile realizzare il condotto di evacuazione, si ricorre alla cappa filtrante, abbinata a un elettro-ventilatore.
  • Cappe telescopiche: questa è la tipologia più economica, vengono attivate tirando la parte anteriore per farle funzionare. La maggior parte di queste cappe di aspirazione sono solitamente in acciaio inox e le superfici laccate.

Cappe cucina da incasso: aspirante o filtrante?

Tra i tanti modelli di cappe da cucina da incasso che si trovano oggi sul marcato, la prima domanda da porsi nel valutarne la scelta è se la cucina è dotata o meno di una canna fumaria.
Pertanto se in cucina sarà presente una canna fumaria la scelta dovrà ricadere su un modello di cappa aspirante, viceversa se la cucina ne è sprovvista la scelta sarà orientata su un modello di cappa filtrante:

  • le cappe aspiranti sono collegate a un condotto in cui i vapori vengono aspirati e espulsi all’esterno. In questo modo, fumi, odori, residui di combustione e grassi dei cibi vengono convogliati fuori dall’abitazione, garantendo la salubrità dell’aria in cucina. Sicuramente questo modello di cappa è molto efficace e lavora in modo rapido, ed è una soluzione ottimale soprattutto quando si dispone di un unico ambiente per il soggiorno e l’angolo cottura.
  • la cappe filtranti non espellono all’esterno i fumi aspirati, ma purificano l’aria attraverso speciali filtri, per poi rimetterla in circolo nell’ambiente. La cappa aspirante può essere riconvertita in modo da svolgere anche la funzione filtrante.
  • I sistemi di filtraggio sono anti-grasso: costruiti in metallo o materiale sintetico, trattengono i grassi e i vapori di cottura, per impedire che entrando nella cappa danneggino il motore e il tubo di scarico. Le strutture a nido d’ape trattengono le particelle di impurità. Il sistema anti-odore ai carboni attivi, da sostituire ogni quattro mesi circa.

I primi due sistemi sono solitamente presenti anche nella cappa aspirante. In genere le cappe sono dotate di una spia che indica quando il filtro è saturo e va ripulito seguendo le istruzioni fornite con l’elettrodomestico.

Cappa Cucina da incasso: quali sono le caratteristiche tecniche

Nella scelta della cappa cucina da incasso, è necessario tenere conto di molti aspetti, tuttavia in generale le caratteristiche tecniche delle cappe di aspirazione alle quali è necessario prestare attenzione sono le seguenti:

  • Le dimensioni: deve avere una larghezza minima pari a quella del piano di cottura, anche se la cosa più consigliabile è che sia un po’ più grande in modo che abbia una maggiore capacità di aspirazione. Ad esempio, se la piastra è di 50 cm, la cappa dovrebbe essere di almeno 60 cm, anche se sarà sempre più efficace se la sua dimensione è maggiore. Se si dispone di spazio sufficiente, è possibile installare la cappa da 70, 80 o anche 90 cm. La potenza deve essere calcolata in base alle dimensioni della vostra cucina.
    La profondità di una cappa da cucina può variare da un minimo di 35 centimetri fino ad un massimo di 55.
  • La rumorosità: un’elemento da considerare quando ci si accinge ad acquistare un prodotto di questo tipo è la silenziosità, l livello sonoro aumenta a seconda della potenza di assorbimento. Questi elettrodomestici per essere considerati silenziosi non dovrebbero mai superare la soglia di rumore di 55 Decibel, calcolati con la cappa alla massima potenza.
    Esistono modelli che vengono prodotti oggigiorno sono sempre più silenziosi, ma ce ne sono anche alcuni che comprendono involucri con rivestimenti di materiali che assorbono il rumore e lo ammortizzano.
  • Capacità di aspirazione: con questo termine si indica la quantità di aria aspirata ed espulsa, o filtrata, ogni ora dalla cappa da cucina e che si misura in mc/h (metri cubi/all’ora). dovrebbe aspirare almeno 400mc/h e garantire un ricambio di aria pari ad almeno sei volte il volume della stanza.
    La potenza di aspirazione di un elettrodomestico di questo tipo va valutata soprattutto tenendo conto delle dimensioni della cucina e della frequenza con cui si preparano i pasti.